IL LICEO COLONNA DI AREZZO INCONTRA GIANRICO CAROFIGLIO

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da Segreteria

del sabato, 08 novembre 2025

Giovedì 6 novembre, presso l’Auditorium del Centro Affari di Arezzo, si è tenuta la lezione organizzata dal Liceo Colonna con Gianrico Carofiglio, che ha incontrato in esclusiva oltre quattrocento studenti dell’Istituto, guidato dal Dirigente Scolastico Prof. Paolo Gatteschi.
L’iniziativa, promossa dal Dipartimento di Lettere e dal Dipartimento di Scienze Umane in collaborazione con la Libreria Feltrinelli di Arezzo, rientra nel percorso di Orientamento del Liceo e rappresenta un’importante occasione di riflessione e crescita personale per gli studenti.

L’incontro nasce dall’intento di accompagnare i ragazzi e le ragazze nel loro cammino di scelta, non soltanto fornendo informazioni su percorsi universitari o professionali, ma favorendo una riflessione più profonda su di sé e sul proprio modo di guardare al futuro.
L’idea di orientamento che anima il Liceo Colonna si fonda infatti sulla consapevolezza che scegliere davvero significa anche imparare a convivere con l’incertezza e con la possibilità di sbagliare. Per poter scegliere liberamente, non basta conoscere professioni e percorsi di studio: occorre conoscersi, accettare l’errore come parte del cammino e liberarsi dalla paura del fallimento.

Come ha ricordato lo stesso Carofiglio, “non si tratta di evitare le cadute, ma di imparare a cadere” – come accade nelle arti marziali, dove si dà per scontato che si cadrà, ma si impara a farlo senza farsi troppo male. Imparare a cadere significa, dunque, imparare a vivere, affrontando con coraggio la complessità e l’imprevedibilità dell’esistenza.

La lezione si è sviluppata attorno al suo ultimo libro, Elogio dell’ignoranza e dell’errore (Einaudi), un invito a riconoscere la naturalezza del non sapere e la normalità dello sbagliare come condizioni fondamentali della crescita personale e intellettuale.
In un tempo in cui i social diffondono modelli di perfezione e successo, il messaggio proposto agli studenti va in controtendenza: accogliere il fallimento e l’imperfezione come parte integrante della vita, riconoscendo che è normale non avere certezze e che è sano dichiarare la propria ignoranza.

Nel suo libro, Carofiglio intreccia riflessioni filosofiche, scientifiche e culturali, citando pensatori come Machiavelli, Montaigne e Sandel, ma anche figure inaspettate come Mike Tyson, Bruce Lee e Roger Federer, per dimostrare come la fallibilità sia una fonte preziosa di libertà e di apprendimento.
Elogio dell’ignoranza e dell’errore diventa così un inno alla nostra umanità, una celebrazione della fragilità come spazio fertile di conoscenza e autenticità.

Un incontro intenso e partecipato, che ha offerto agli studenti del Liceo Colonna un’occasione preziosa per riflettere su sé stessi, sul valore dell’errore e sul coraggio di scegliere, cadere e rialzarsi.